Il riccio nasce con le spine?
I ricci sono meravigliose creature che abitano i nostri giardini in Italia e ci sono molti fatti interessanti sul riccio che potresti voler conoscere (10 fatti interessanti riguardo al riccio). Una di questi è se nascono con le spine oppure no. La parola latina per ricci è Erinaceus e il nostro riccio italiano è scientificamente noto come Erinaceus europaeus; sono le stesse specie presenti in gran parte del continente europeo.
In Italia si trova quasi ovunque ad eccezione di alcune zone umide e foreste di pini. Gli altopiani e le montagne non sono popolari, probabilmente perché mancano sia cibo adatto, e luoghi di nidificazione adeguati. I ricci sono ben radicati nel nostro habitat urbano e possono sorprendentemente sopravvivere molto bene nelle nostre città, facendo un ottimo uso di parchi, terreni ferroviari, terre desolate e giardini pubblici e privati.
Tutti sono sicuri di sapere che aspetto ha un riccio. La parte posteriore e i lati del riccio sono ricoperti da spine lunghe 25 mm (che sono peli realmente modificati). Sono assenti però nel viso, petto, pancia, gola e gambe ricoperti da una pelliccia ruvida grigio-marrone. Ci sono circa 5.000 / 7.000 spine su un riccio adulto medio. Ciò che molte persone non sanno è che un riccio ha anche una piccola coda.
Risposta riguardo il Riccio e le spine
Certo che no, infatti il riccio alla nascita e’ del tutto privo di spine, ma nell’arco di poche ore delle piccole spine bianche cominciano a spuntare poco a poco. Dopo un paio di giorni, indurite verranno cambiate con delle spine più scure e dopo un mese , verranno rimpiazzate con gli aculei definitivi. In un riccio adulto si contano circa 8.000 aculei. La loro funzione ovviamente serve per proteggersi dai predatori, infatti il riccio quando si sente minacciato tende ad appallottolarsi.
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