Microsoft vuole riaprire la centrale nucleare di Three Mile Island per alimentare l’AI
Microsoft punta a riattivare la centrale nucleare di Three Mile Island per soddisfare il crescente fabbisogno energetico dei suoi data center di intelligenza artificiale, in una mossa che unisce tecnologia e sostenibilità.
Microsoft ha annunciato un accordo con Constellation Energy per riattivare il reattore della centrale nucleare di Three Mile Island, una delle più controverse negli Stati Uniti a causa dell’incidente del 1979. Questo reattore, chiuso nel 2019 per ragioni economiche, tornerà operativo nel 2028, generando circa 835 megawatt di energia, che saranno utilizzati per alimentare i data center dedicati all’intelligenza artificiale (IA). Questo progetto segna la prima volta che un reattore nucleare negli Stati Uniti viene riattivato dopo la sua chiusura(Adnkronos)(Informazione).
L’enorme fabbisogno energetico dell’IA
La crescente diffusione delle tecnologie IA, come Google Bard ( Gemini ) e Microsoft Azure, ha portato a un aumento esponenziale della domanda di energia. Si stima che i data center globali, entro il 2030, assorbiranno fino all’8% della produzione energetica degli Stati Uniti. Le esigenze di calcolo per addestrare modelli IA avanzati possono essere paragonate al consumo energetico di intere città(Reuters)(Adnkronos).
Il ritorno del nucleare per Microsoft
La riattivazione di Three Mile Island avverrà sotto un nuovo nome: Crane Clean Energy Center, in onore di Chris Crane, ex amministratore delegato di Constellation. La centrale richiederà importanti investimenti per rinnovare impianti chiave come il generatore e i sistemi di raffreddamento. Una volta completati, questi interventi permetteranno a Microsoft di alimentare i suoi data center per almeno 20 anni.
Joe Dominguez, CEO di Constellation, ha affermato: “Prima della chiusura prematura, questa centrale era una delle più sicure e affidabili in funzione”.
Il riavvio, del reattore nucleare negli Stati Uniti, invierà ulteriori 835 megawatt di energia alla rete della Pennsylvania, creerà 3.400 posti di lavoro e contribuirà con almeno 16 miliardi di dollari all’economia dello stato, ha affermato Constellation.
Non solo Energia, il crescente consumo di acqua dell’IA
Non si tratta solo di elettricità: i data center usano enormi quantità d’acqua per raffreddare i server. Nel caso dell’addestramento del modello IA di ChatGPT-4, il consumo d’acqua è aumentato del 6% a West Des Moines, dove si trova il data center di OpenAI. Secondo studi recenti, l’intelligenza artificiale potrebbe consumare tra i 4,2 e i 6,6 miliardi di metri cubi d’acqua entro il 2027, l’equivalente di metà del consumo annuale del Regno Unito.
Curiosità: l’importanza del nucleare per le Big Tech
Le grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Google e Amazon stanno consumando sempre più energia per sostenere il boom dell’IA. Secondo Goldman Sachs, la domanda energetica per i data center aumenterà del 160% entro il 2030. Tuttavia, questa crescita solleva preoccupazioni ambientali: uno studio recente suggerisce che le emissioni dei principali data center potrebbero essere fino a sette volte superiori rispetto a quanto ufficialmente dichiarato(Reuters)(Informazione).
Conclusione
Il progetto di riattivazione di Three Mile Island rappresenta una mossa strategica per Microsoft, che mira a ridurre le sue emissioni e a soddisfare il crescente fabbisogno energetico dell’IA. L’energia nucleare potrebbe fornire una soluzione a lungo termine per sostenere l’espansione delle infrastrutture digitali in modo sostenibile. Se Microsoft riuscirà a rispettare i tempi e gli standard di sicurezza, questo progetto potrebbe segnare una svolta per l’uso del nucleare a supporto delle tecnologie emergenti.